Prima giornata di Meditaggiasca, da Kotaro Noda che intriga con i suoi piatti in bilico tra oriente e occidente, al mondo allegro e colorato di Mirella Porro del Mangiarino, dalla perfetta scena dell’esperto Andrea Ribaldone, sicuro teatrale e preciso, alla fresca spontaneità di Riccardo Farnese, giovane, ancora poco noto, ma ne sentiremo parlare. E gran chiusura con il non facile ma spettacolare raviolo di foglia di nasturzio ben presentato da Antonio Buono, il valente sous chef di Mauro Colagreco. Ultimo brindisi con Luca Coslovich. esperto bartender e apprezzatissimo il suo cocktail con taggiasche e petali di rose. Ma tanti altri contenuti hanno arricchito la manifestazione, ben organizzati da Oro di Taggia e il Consosrzio del Moscatello di Taggia: il momento di festa con i bambini, gestito da Pandolea, presente Doriana Abruzzetti, la degustazione AIS sui vini del ponente ligure, lo zafferano di Taggia in cucina ed altro ancora. Insomma una prima giornata intesna!
Riccardo Farnese
Andate a Linguiglietta, per scoprire uno dei borghi più belli d’Italia, che ora (da pochi mesi) ospita anche un ristorante di rilievo. Al comando una giovane coppia, presto sposi, Lei Chiara in sala e lui Riccardo in cucina. Un sabato sera con l’amico Luigino Filippi che di questa costa conosce metro per metro, e la saletta piena, abbiamo mangiato a buon livello una serie di piatti sfiziosi, e come noi una ventina almeno di clienti. Un giovane aiuto in sala sta a completare l’intera brigata, questo per dire che Riccardo ha fatto tutto da solo, e velocemente. Dall’ottimo pane al formidabile stuzzichino di sardenaira rivisitata, e poi i vari piatti fino ai dessert finali. Che non sono da poco, anzi! Si vede una mano collaudata e infatti poi a domanda risposta precisa: per alcune stagioni ha guidato la pasticcieria di Norbert Niederkofer al St Hubertus. Dessert di gran gusto, magari non perfetti nella presentazione, ma, ripetiamo …. da solo in cucina! Anche prima non male, anche se le note dolci (che lo chef indubbiamente ama) affiorano qua e là, nelle capesante, nella fregola. Il piatto migliore (dessert a parte): gli intensi ravioli di patate affumicate e coniglio. Infine auguri a questa giovane coppia per la loro vita privata e professionale e, quando uscite, fate un giro per il magnifico borgo.