La bellezza del Bikini è fuori discussione: siamo in un contesto naturale quasi unico (con Capo la Gala, che è accanto), una piccola cala, una bella spiaggia e la costa che scende ripida e si chiude a mezzaluna offrendo scorci bellissimi. E’ un teatro naturale ed è anche un teatro per gli eventi, primo fra tutti la Festa a Vico che qui viene ogni anno regolarmente ospitata. Tanti anni fa la famiglia Scarsella ne ha sviluppato l’ospitalità con il padre Riccardo e ora il figlio Giorgio aiutato dalle sorelle. In attesa di futuri e promettenti sviluppi, ci godiamo la vista, il sole e anche la cucina del Bikini, che è affidata a Domenico De Simone aiutato dal cugino Antonio De Simone. Una cucina di buona fattura, non priva di qualche ambizione. Punti di forza il buon fritto (su tutti i fagottelli iniziali), e due ricette tipiche del luogo: la pasta ai “limoni di mare” che vengono pescati sulla scogliera, e le tracchie, ricetta tradizionale di terra. Il resto scorre bene con qualche concentrazione eccessiva e qualche contaminazione di troppo.
Riccardo Scarselli
Due secoli fa (grossomodo) nasceva la pasta a Gragnano, nascevano maccheroni e spaghetti e poi ogni anno la creatività di quella popolazione creava forme e prodotti che ancora oggi riempono d’allegria e bontà la nostra tavola. Semplice, e quindi da lodare, l’idea di Gazzetta Gastronomica: fare un evento sulla pasta nel luogo dove la pasta è nata. E così ci ritroviamo in bel chiostro impreziosito da tanti formati e produttori di pasta e animato dal profumo del ragù.