Come d’abitudine in occasione di Cooking for Art, l’evento che si svolgerà a Officine Farneto questo weekend, ecco le bollicine trentine invadere Roma, in parallelo e in vari locali. Quindi passiamo da Trimani per l’aperitivo, a quello dell’ All’oro nella nuova ed elegante sede del First Hotel. E poi ancora il crudo di pesce del Crudop e la cena opulenta organizzata da Gianni Ruggiero al Simposio. Da lui a Paolo Trimani,a Sara Blandamura, a Ramona e Riccardo, il nostro ringraziamento per la bella accoglienza.
Roberta Stelzer
Serata divisa tra altri due dei dieci ristoranti del circuito del Trentodoc fiorentino. Due chicche come la Bottega del Buon Caffè dove opera il bravo Gasbarro (elegante la sua terrina di apertura con pomodoro e melanzane) e Alle Murate dove siamo capitati tra due mostri di eloquenza come Montano (titolare) e Staino (noto vignettista) nella serata dedicata alle frattaglie e per l’appunto alle bollicine.
Sirio Maccioni è sempre un mito qui a New York, e non solo. Da un anno ha aggiunto un’altro locale alla sua collezione, e questo è particolarmente impegnativo. Siamo al Pierre Hotel, bandiera del Taj a New York, un albergo di grande prestigio e il ristorante ha sicuramente notevoli ambizioni. In effetti la sala è elegante e raffinata, la clientela consequenziale. Ritroviamo in cucina una vecchia conoscenza, Filippo Gozzoli, un tempo al Park Hyatt di Milano. La serata scorre nell’opulenza, ma sia la sala che la cucina ci sembrano ancora in fase di messa a punto. Prima del Sirio eravamo passati in un locale famoso e storico per un aperitivo, il Felidia, il locale che ha dato il via alla storia e alla fama della famiglia Bastianich. Purtroppo Lidia non era presente, in compenso un saluto a due valenti professionisti come Giuseppe Rosati e Fortunato Nicotera.