E queste sono le ultimi immagini, la gara è finita, Gianni Tarabini, Umberto Vezzoli e Beppe Guida si esibiscono con delle ricette dove anche loro interpretano il bosco e le radici e intanto la giuria fa i conti. Giungiamo così al momento finale, i vari premi, gli omaggi di prodotti Roots, Toscobosco e Pastificio dei Campi a tutti i concorrenti e anche ai giurati. Ed in ultimo l’assegno di duemila euro al vincitore assoluto: Christian Mandura del Geranio di Chieri. Finisce qui il Roots Summer Contest.
Roberto Burroni
Ultime immagini di Cooking for Art, con in evidenza la pizza che nei tre giorni dell’evento ha costituito il palco alternativo a quello degli chef. I primi due giorni hanno visto protagoniste le gare di selezione Emergente Pizza Centrosud per definire i finalisti di ottobre (che si sfideranno tra di loro con quelli già selezionati del Nord), mentre il lunedì esibizione di piazzaioli famosi. Chiudiamo poi con le immagini di Toscobosco e Roots che ci portano idealmente al prossimo evento: Roots Summer Cooking Camp Contest, una gara di cucina all’aria aperta con la sola brace che si terrà nei boschi di Arezzo mercoledì 6 luglio in collaborazione appunto con Toscobosco e Roots.
Il Grand Hotel di Castrocaro è una bellissima struttura, un piccolo capolavoro dell’arte moderna del periodo mussoliniano. Nel grande parco di 8 ettari ci sono le Terme, il padiglione delle feste, il centro benessere che è anche un centro medico assistito da una seria e valida equipe di professionisti. Anche la parte ospitale offre grandi spazi e linee piacevoli, con soffitti altissimi e una serie di stanze a disposizione degli ospiti. E così veniamo un giorno a trovare Lorenza che segue la sua settimana di remise en forme con gli amici di Toscobosco e ci ritroviamo in una di queste sale per mangiare un pasto frugale (in linea con lo stile del posto), ma piacevole. Grandi quantità di verdure, “porzionicremona” per i primi , ma c’è anche un buon vino. Nel suo genere, una chicca!
E a fine Cooking for Art un brindisi per festeggiare il compleanno di Umberto Vezzoli nel suo nuovo locale: il T.Bistrot in via Corridoni, un posto moderno e funzionale, con un bell’ambiente che “gira” sia di giorno che di sera e dove il profumo del tartufo non manca mai. Bravo Umberto e tanti auguri!
Prima giornata a COoking for Art, in scena il nordovest e apre la prima batteria con i ragazzi under 30 del Piemonte e della Liguria. Gran rispetto per l’ambiente e la materia prima, sottolineato dai due premi Koppert Cress, premio di Gourmet Service per la migliore ricetta all’insalata di apertura di Stefano Sforza, ma passa in finale Marcello Tibonni con due piatti più semplici ma ben fatti e convincenti.
E qui riproponiamo alcune immagini dell’ultima giornata, sicuramente la più densa di emozioni, con le premiazioni dei ristoranti meritevoli del centrosud (e ringraziamo veramente i tanti ristoratori arrivati anche da lontano), e poi la finale del Premio miglior Chef Emergente d’Italia 2015. Come sapete Olvier Piras dell’Aga di San Vito Cadore ha vinto su Gianfranco Bruno de La Masseria del Falco di Forenza e su Nikita Sergeev de L’Arcade di Porto San Giorgio. Ancora complimenti a loro e penso sia interessanti rivederli in queste foto.
In copertina la premiazione della Guida del Touring Club nella giornata dedicata agli alberghi seguita da Teresa Cremona con Fiorenza Frigoni e Arianna Fabri della direzione del Touring, e a seguire l’emozione di aver avuto la presenza per tutto l’evento dell’ambasciatore del Giappone in Italia Kazuyoshi Umemoto, e infine la finale della gara miglior pizzaiolo emergente d’Italia 2015 vinta da Elio Santosuosso. Tre momenti importanti seguiti da qualche migliaio di visitatori attenti ed interessati.
14 anni di Capolavori a Tavola non sono pochi, sia per la continuità, che per il crescente successo. Borgo a Corsignano diventa ogni anno più piacevole e vivibile, ma non è facile portare in fondo al Casentino oltre 300 persone. Merito è di Simone Fracassi, grande macellaio, ma anche personaggio a tutto tondo, vero mattatore della serata. Ancora una volta ha riunito ottimi prodotti, vini eccellenti, ma soprattutto gente motivata. E c’è stata anche la ciliegina sulla torta, la raccolta dei fondi per un’Istituzione benemerita come l’ospedale dei bambini Meyer di Firenze.
Il momento clou è quello dei sei chef, venuti da tutta Europa, che preparano le loro ricette a stretto contatto con gli ospiti. E poi ancora brindisi e discorsi nello straordinario scenario di questa location in mezzo ai boschi. Si chiude la serata e non poteva essere migliore: le radici hanno un qualcosa di magico, diverso e sorprendente, credo che tutti gli ospiti ne siano rimasti conquistati. Ora “Roots” alla prova del mercato che ovviamente sarà il miglior giudice.