Sono in arrivo a breve una serie di eventi sul fodd nella Capitale. Iniziamo noi con il Festival della Gastronomia il 28 ottobre a Officine Farneto (Finale di Emergente Chef e Pizza, presentazione Guida del Touring Club Italiano) con un anticipo la sera del 27 (Finale di Emergente Sala al Gran Hotel Plaza). In contemporanea la guida del Gambero Rosso, poi è la volta di Excellence alla Nuvola dal 9 all’11 novembre e conclude la serie la Mostra Mercato Mediterraneo alla Fiera di Roma dal 9 al 12 novembre. Una serie di eventi gastronomici di indubbia qualità che confermano che anche Roma ha un notevole peso e ruolo nel settore. Ieri sera Pietro Ciccotti, ideatore di Excellence, ha presentato l’evento a Coquis, scuola di cucina che da qualche tempo gestisce e vuole rilanciare. Serata che poi ha avuto un proseguimento in Chiancheria dove l’effervescente Salvo Passariello presentava una linea di prodotti di bufala (carne e latticini) accompagnata da grandi vini e birre.
Salvio Passariello
E meno male che c’è Vinoforum con il fresco dell’aria che lambisce il lago e allieva la calura. Tatni vini in degustazione frammezzati da tanti eventi. Segnaliamo la Piperocena con i vini di Vinea Domini e la verticolare di Luca Cinacchi con i dosage zero di Ca’ del Bosco. Ne sentiremo la mancanza.
Salvio Passariello è un personaggio, non solo ha creato con la sua famiglia un’azienda eccellente di carne (marchigiana e podolica), ma ha avviato prima un agriturismo che è di grande richiamo a Presenzano (Alto Casertano) accanto all’azienda e da qualche mese ha aperto questa Chiancheria nel quartiere Ostiense, quartiere che è ormai diventato uno dei punti di riferimento della nuova ristorazione romana. Qui propone le sue carni e un hamburgher che da solo merita la visita, oltre alle importanti bistecche che fanno bella scena nei frigoriferi a vista. Ma non ne conoscevamo l’amore per il buon vino. Lacuna che è stata colmata l’altra sera in una serata speciale dove ha tirato fuori dalla sua cantina dei vini importanti di Allegrini: tre annate di Amarone, con il 2000 sugli scudi e ancora La Poia ed altri. A presentare i vini anche Federico Scolfaro e Leonardo Vallone dell’azienda che ne hanno raccontato la storia e approfondito il profilo gustativo in un bel dibattito con Salvio.
Il chianchiere è il macellaio in Campania. Il nome anticipa il soggetto: la carne. Qui rappresentata in varie tipologie di razze bovine, oltre al maiale. Il tutto sotto ha origine ben certa: l’azienda di Salvio a nord di Caserta, dove ci sono gli allevamenti e le preparazioni. Si può comprare ma soprattutto assaggiare nelle varie tipologie e modi usuali di preparazioni e cotture, non senza qualche ambizione gourmet (parola ripetuta anche nella presentazione). La novità sta proprio nella garaznia di base: carne ci provenienza certa e sicura, e l’assaggio ne conferma le qualità.