SP sta per San Patrignano. E’ lo spaccio, ma qui si spaccia cultura e buon gusto. C’è la forma e la sostanza, tra i bellissimi oggetti d’ arredo, le specialità alimentari (per la più parte di propria produzione) e al piano di sopra una delle migliori pizzerie d’ Italia. (per non parlare della piadineria).
San Patrignano
C’è il MIA a Rimini. Perchè non andare a provare il ristorante di San Patrignano? Buoni questi ravioli di guancia chianina con broccoli pecorino e salsa miele al peperoncino! Siamo a Vite, il ristorante di San Patrignano. Difficile stancarsi di questi sapori, di questi vini, di questi prodotti e di questi magnifici ragazzi.
Vendemmia e caribe, il nome è curioso, ma il dessert buonissimo. Lo dobbiamo a Franco Aliberti, il bravo e giovane pasticciere di Vite, il ristorante di San Patrignano. Oggi si apre il 31° Sigep di Rimini, la più importante manifestazione dedicata al mondo della pasticceria.
Con Franco Aliberti, Fabio Rossi, Kruger Agostinelli, Carlo Bozzo
San Patrignano è la più grande comunità di recupero del mondo, San Patrignano non è solo recupero, ma aspira all’ eccellenza. Eccellenza che persegue nei rapporti umani, nei prodotti dell’ agroalimentare di questa magnifica collina, nel nuovo ristorante Vite. E’ passato poco più di un anno dall’ apertura e il livello continua a crescere.
Franco Aliberti è il bravissimo pasticciere di VITE, il ristorante di San Patrignano. Vi riportiamo sotto una delle sue buonissime ricette. il cremoso ai marroni.
Le guide del Touring verranno presentate sabato 7 novembre al Teatro di Merano come d’ abitudine in concomitanza con il Merano Wine Festival.
Cuore della pizzeria dello SPaccio è il lievito madre. Siamo a San Patrignano nel nuovo locale adibito a negozio, spaccio, pizzeria e piadineria. Ineccepibile il design, ottime le pizze, buona la birra, contenuto il conto: approfittatene!
Si affrontano molti argomenti nello Spazio di Symbola, non poteva mancare l’ Abruzzo con le problematiche del dopoterremoto, che non riguardano solo i borghi e gli operatori direttamente colpiti, ma anche chi vede il lavoro e le prenotazioni crollare di colpo.
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Sopra a sinistra è il piccolo stuzzichino che Fabio Rossi, chef del ristorante Vite di San Patrignano ci ha offerto: creme brulèe di squacquerone, una delizia!