Qui sopra i ragazzi dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi con Heinz Beck. Sono stati molti i volontari in questa serata di beneficenza, e vogliamo cominciare da loro. Una serata che ci ha impegnato molto, ma siamo anche molto soddisfatti per come è andata e il merito va ai tanti che hanno lavorato e contribuito al risultato finale. Ecco in questo primo post i preparativi.
Sara Vani
Miracolo a piazza Navona (o giù di lì). In un’area con la concentrazione forse più alta d’Italia in fatto di offerta gastronomica ordinaria (quando dice bene), ecco spuntare una piccola perla, anzi piccolissima, si fa fatica a distinguerla. Casa&Bottega con due punti (Bar e Eventi) a via dei Coronari e questo ristorante in via di Tor Millina (piazza Navona). Un’ambiente elegante e pulito, una microcucina attenta per i pochi giudiziosi piatti proposti, ingredienti di qualità, bollicine e birre artigianali, frequentazione soprattutto al femminile.
Seconda (e ultima) serata in allegria al Vinoforum per Witaly nella lounge Eventi. Questa volta una sfida improvvisata all’ultimo minuto tra Anna Moroni e Alessandro Scorsone, amici e per anni protagonisti alla Prova del Cuoco. Conosciamo bene entrambi e quindi la sfida è stata non solo allegra ma piena di battute e episodi divertenti e il pubblico che è accorso numeroso si è sicuramente divertito.
Ristoranti che propongono cucina napoletana ce ne sono sempre in numero sempre maggiore, non solo in Campania. Questa “La Locanda”, è a Terni, a Colle dell’Oro, dove (con altra gestione) troverete anche delle confortevoli camere. L’azienda Briziarelli ha presentato qui i suoi vini umbri (sagrantino, sangiovese ecc..) con questo abbinamento un pò inusuale per l’Umbria, non quindi con selvaggina o bistecca, quanto invece con genovese (vedi sopra i paccheri) e baccalà.
Continua il successo delle bollicine. E quando arriva il Franciacorta si riempiono i saloni, anche qui a Roma. Merito comunque dell’ottimo lavoro fatto dal Consorzio che è riuscito a creare un marchio trainante più forte dei pur forti singoli nomi come Ca’ del bosco, Bellavista, Berlucchi. Qui ce ne sono una quarantina, alcuni noti, altri meno, ma tutti remano nella stessa direzione. Una nota stonata il servizio di pane e formaggio, più modesto e sciatto che ad una festa dell’Unità.