Savino è un personaggio singolare, nato in un piccolo paese, Lavello, un pò fuori dai flussi turistici, caricato dal successo alla Prova del Cuoco, sta animando il borgo facendo conoscere la storica trattoria di famiglia (rivoluzionandone l’immagine) e aggiungendo anche le camere intorno (ne parleremo a parte). Siamo al centro del piccolo paese, l’esterno è un pò trasandato, l’interno rustico ma caratteristico a vari livelli con una storica grotta che scende in profondità e accoglie gli ultimi tavoli. La cucina della brava mamma si è aggiornata, rimane fedele come è giusto ai prodotti del territorio (ben spiegati nell’esemplare menù che viene portato al tavolo), ma cerca di essere più leggera ed elegante pur rimanendo nel solco della tradizione. C’è ancora da fare, sia per migliorare l’ambiente, che per alleggerire la cucina, ma già adesso l’esperienza è positiva, anche per il garato servizio della brava Aurora. Ed essendo Savino giovanissimo, di sicuro ne sentiremo parlare presto e meglio, persone come lui possono davvero contribuire a cambiare un territorio.
Savino Di Noia
Savino ed Aurora ogni anno aggiungono qualche camera per consolidare il loro progetto e l’ambizione di far conoscere al mondo Lavello e i suoi dintorni. Già adesso il loro albergo diffuso rappresenta comunque un oasi confortevole, c’è ancora da fare per migliorare confort e aggiungere qualche ulteriore comodità, ma loro sono attivi e di sicuro implementeranno gli attuali standard. Visitiamo a Lavello anche il piccolo Museo di Città, un lodevole esempio di come si può fare cultura nei piccoli borghi d’Italia.