Tanto lusso, ma non solo. Sarà per il fatto di essere uno dei pochi alberghi di spicco indipendente (un unicum di proprietà libanese che per altro convive con l’Hotel), sarà per la posizione (accanto al Casinò), sarà per la direzione illuminata di Serge Ethuin, tra i direttori migliori mai incontrati, per quanto ci riguarda, degno erede di Marcel Levy, sarà per l’attenzione riposta nella ristorazione (che garantisce il 50% del fatturato complessivo dell’albergo nonostante lo strabiliante prezzo delle Suites e i pochi banchetti che vengono effettuati), sarà per tutti questi motivi, l’albergo a noi è sempre piaciuti. C’eravamo stati la prima volta, primi anni duemila, all’inagurazione del ristorante di Robuchon e ora ci siamo ritornati con grande piacere. Novità? la magnifica Spa, una Gym di livello e il ristorante italiano del quale parliamo a parte.
Serge Ethuin
50 anni di Hilton e Roma ha vissuto ieri sera una grande serata. C’era tutto, la scena, la musica, lo spettacolo della squadra femminile di nuoto sincronizzato nella piscina, una folla di invitati da tutto il mondo, grandi vini e ottime piccole porzioni tratte dal campionario di Heinz Beck. Ma quello che maggiormente ci ha colpito è stato il servizio: oltre 500 persone sono state servite di oltre 10000 assaggini (piattino e posata) senza mai dover chiedere, senza mai fare la fila, senza mai avere l’imbarazzo di non sapere dove poggiare il piattino finito. E questo in un’area di circa un ettaro lungo il parco. Complimenti, siete stati bravissimi.