Fuggiamo al gran caldo per approdare al fresco della spiaggia di Ostia. Qui al Capanno, proprio in riva al mare (è anche stabilimento) è arrivato Pier Daniele Seu che proprio a livello sabbia propone le sue pizze mentre al piano di sopra rimane il ristorante con lo chef Simone Curti. La cornice è un pò basica, ma l’aria fresca del mare è veramente piacevole, il servizio molto attento. Buona, per una pizzeria, la scelta dei vini, e c’è anche un bravo bartender. Al Capanno troviamo un Pier Daniele Seu in versione pizza romana croccante con panetto leggero di 140gr. E lo troviamo in gran forma: l’impasto è sottile leggero ben cotto, le guarnizioni studiate, varie, con ottimi ingredienti. Tre pizze assaggiate, tutte e tre più che buone, con quella cicoria primo sale e pomodori secchi (non c’è la foto) sugli scudi.
Simone Curti
E’ stata una bella esperienza quella del Film Festival di Fiumicino dove abbiamo coordinato la parte food invitando su due barche gli ospiti del film e dando loro un intrattenimento enogastronomico di livello, abbinato ai cortometraggi che si proiettavano mentre le barche risalivano il fiume. Un’esperienza che è piaciuta a tutti e che ricordiamo qui al Festival della Gastronomia, con l’assessore Arcangela Galluzzo, con Gianfranco Pascucci che con gli altri colleghi di Fiumicino porta altri assaggi legati al tema del viaggio. C’è anche l’amico Bruno Colella, regista reduce dal successo del suo ultimo e bellissimo film: My Italy, che per l’occasione annuncia il progetto di realizzare un film dove il tema gastronomico sarà centrale, con 4 chef famosi e il sottoscritto al suo fianco.
Ultimo giro del barcone aperitivi con un pienone di ospiti ad applaudire il vincitore dei cortometraggi proiettati in questi giorni e Simone Curti il valente chef del Molo 17 di Ostia (lì dove un tempo era il Tino). Tre assaggi di mare particolarmente in linea con il tema del viaggio e ben graditi dai tanti passeggeri che hanno a lungo festeggiato lo chef e il pasticciere Arcangelo Patrizi.