Sfilano sul palco i primi territori di montagna, scorrono sullo schermo vette foreste e pascoli. La montagna ci affascina e non ci stanchiamo di raccontarla.
Simone Fracassi
Lei è Stefania Scarampi, lui Filippo La Mantia, insieme il matrimonio dell’anno della ristorazione romana. Come romano mi sento debitore a Filippo La Mantia, ha reso di nuovo frequentabile e frequentata via Veneto, ha ripatinato lo spolvero locale profumandolo di allegorie siciliane e ha reso perfino popolare il brunch domenicale , un rito visto finora dagli indigeni come qualcosa di alieno. Aggiungo, mi è anche simpatico, anche se poi magari a tavola qualche critica ogni tanto mi viene di fargliela. Auguri Stefania e Filippo.
In sintesi un bell’evento quello della mozzarella a Paestum. Albert Sapere e Barbara Guerra ci avevano in effetti sempre abituato bene negli anni passati. La nuova sede, le Trabe, si è dimostrata bella piacevole e funzionale. Il programma è stato fin troppo ricco di incontri interventi e messaggi, e la mozzarella ha ancora una volta dimostrato la sua grande forza d’attrazione. Presente questa volta il Consorzio, assenti inspiegabilmente i produttori.
Quest’anno è arrivato qualche giorno in anticipo,un pò come la primavera. Con un’ora di meno di sonno, dovuta all’ora legale eccoci all’inaugurazione. Nuova formula, si inizia dalla domenica, una giornata che risparmia le file e quindi promette bene. Tanti vini,ma anche tanti cuochi. Qui sopra una composizione dello chef Pier Luca Ardito di Maso Franch nello stand di Cesarini Sforza.
Nella ristretta schiera degli over30, strutture che da oltre 30 anni sono guidate dalla stessa persona, quella di Teverini è tra le più affidabili e continue, grazie alla straordinaria dedizione e responsabilità di Paolo Teverini per la sua professione. Lui ha sempre inteso essere cuoco in senso lato: approccio globale alle problematiche, cura nel tenersi aggiornato con le nuove tecniche, attenzione alla formazione e alla didattica, specializzazione nelle tematiche legate al territorio di appartenenza (il benessere, il biologico); senza mai cedere alla vanità, alla moda del momento, alle lusinghe dell’adulazione.