Ed ecco le immagini della giornata più importante, quella delle varie finali. In tre aree differenti si sono sfidati i finalisti della pizza, gli chef under 30 sul palco e i professionisti under 30 della sala nel ristorante Lume. Contemporaneamente si è svolo l’importante appuntamento di Parmigiano Identity con ben 10 produttori presenti, e i lunch dedicati alle aziende del Consorzio del Morellino con presente Fabio Piccoli. QUindi una giornata articolata e movimentata arricchita dalle premiazioni della Guida del Touring Club Italiano per le migliori strutture del nord d’Italia. Una lunga sequenza di contenuti, di ricette interessanti. I finalisti in cucina si sono confrontati con la “mistery box” e hanno dovuto improvvisare le loro ricette. Alla fine ecco i vincitori. Per la Pizza: Niccolò Serradei di O Fiore Mio e Indrit Haraciu di Berberè. Per la Sala: Luis Diaz del Seta del Mandarin e Carmilla Cosentino della Rei del Boscareto. Per gli chef: Michele Lazzarini per il nordest, Davide Caranchini e Stefano Bacchelli ex-aequo per il nordovest.
Stefan Fuss
Seconda giornata di gara con la premiazione delle strutture migliori per l’ospitalità secondo la guida del Touring Club Italiano, e due batterie di gare riservate al nordest (con Liguria). Due belle sfide seguitissime dal folto pubblico degli appassionati, ed alla fine vanno alla finale di lunedì (cioè oggi): Michele Lazzarini sous chef al St Hubertus di San Cassiano e Pietro Montanari della Cesoia di Bologna. Che si ritroveranno in finale anche i tre finalisti prescelti il sabato. Per la pizza in finale ritroveremo: Niccolò Serradei di O Fiore Mio, Matteo Finazzi della pizzeria Brian, Indrit Haraciu di Berberè, Matteo Attianese della Cascina dei Sapori.
Bella, elegante, una galleria d’arte con i quadri di Gianpaolo Atzeni alle pareti: così si presenta W37 la nuova location scelta da Cooking for Art a Milano. Spettacolo completato dai tanti espositori, dall’angolo della pizza, dai convegni e dai lunch di Luigi Taglienti nel prestigioso ristorante del Lume, del quale parleremo a parte. Noi abbiamo seguito le gare, le esibizioni dello chef della Baviera, di quello della NIC Nazionale Italiana Cuochi. Il primo giorno ha visto in campo la Lombardia e il Piemonte. Una sfida appassionante di alto livello, che alla fine ha visto passare il turno Stefano Bacchelli e Davide Caranchini a pari merito per la Lombardia e Niccolò Cappelli per il Piemonte.
Sono stati veramente bravi. In una cucina non loro con attrezzature non usuali, ingredienti poco familiari, materie prime in larga parte imposte….ebbene hanno realizzato un signor menù, senza quasi nemmeno provare le ricette, improvvisando e mettendosi con allegria in gioco: Silvia Moro, Carlo Nappo, Axel Casali, Marcello Tiboni, Giuseppe Raciti complimenti a tutti per lo spirito con il quale hanno affrontato la prova, per la collaborazione che hanno subito spontaneamente messo in atto e per l’ottimo risultato conseguito. Lode anche a Stefan Fuss, chef locale simpatico e disponbile come Tom padrone di casa. Con questa esibizione si chiude la seconda esperienza qui in Baviera con chef giovani italiani e crediamo che, aldilà dei possibili scambi commerciali, ben più importanti sono le esperienze e i confronti diretti tra giovani chef di varie origini e interessi che però alla fine si ritrovano tutti a parlare la stessa lingua gastronomica. Un grazie alla Camera di Commercio di Monaco, rappresentata da Alessandro Marino, di aver pensato a questo evento, che speriamo abbia un seguito.
E si lavora oggi per la cena di questa sera. Il menù è quasi obbligato su una serie di ingredienti di riferimento già assegnati, per cui non è semplice. Comunque viene fatta la spesa le materie prime complementari e i 5 chef si dividono il lavoro. Sono esperienze secondo noi molto istruttive, di confronto, con attrezzature, stili di cucina, ingredienti non sempre uguali ai nostri. A far da tramite con il suo prezioso aiuto e consigli è Stefan Fuss un giovane e bravo chef della Baviera (vicino Monaco). Tutti al lavoro per esser pronti per tempo e fare bella figura.
Ed eccoci a Ratisbona (Revensburg) dove gli chef prepareranno la loro cena. Piccolo giro in città, un bellissimo centro storico, per poi cenare in una storica birreria di quasi cinque secoli di vita. E domani è il loro giorno, vedremo quello che riusciranno ad improvvisare con i prodotti bavaresi.