Abbiamo visto la genesi dell’Indaco grazie alla serie di Summer Dinner fatte per l’Hotel della Regina Isabella. Ed è anche grazie a questi eventi che è nato l’Indaco e con lui è cresciuto Pasquale Palamaro. Nel suo DNA l’isola, e soprattutto il mare che la circonda. Il locale in questi anni è ulteriormente cresciuto cpme brigata e come pubblico e tutto questo ci fa piacere. Gode di un bellissimo affaccio sull’ultima ansa del mare sotto la bianca ed alta scogliera ed in estate all’aperto l’emozione è anche maggiore. Il tempo ancora non permette il dehor e quindi siamo nella sala interna, un pò classica, dove le pietanze di Pasquale trovano forse ancora maggiore risalto visto che non c’è la distrazione del paesaggio. Molto scenico è il benvenuto che anticipa una bella sequenza di cucina di mare molto ben presentata, ma anche molto buona specie nei due convincenti primi, mentre il bel millefoglie di triglie si rivelava troppo salato al palato. Gran chiusura con il carosello dei dessert. Lode al servizio con l’esperto Tommaso Mascolo in primo piano.
TOmmaso Mascolo
Il festoso buffet di benvenuto dà il via all’evento e subito i concorrenti al lavoro per preparare l’impasto, la base della seconda prova. Sono undici: Francesco Napoleone della pizzeria Gaetano Fazio ad Ischia, Nicola Falanga della Pizzeria Haccademia a Terzigno, Mario Severino di Pizzeria Ciarly ad Ischia, Carmine Argenziano che lavora presso la pizzeria Vincenzo Capuano di Napoli, Emanuele Riemma di PizzaNova, Antonio Caruso pizza chef Da Carusino Arrosti Pizze e Dintorni ad Ischia, Domenico Di Donna di Pizzeria Le Parùle a Torre del Greco, Emanuele Massimo che lavora presso Il Massimo della Pizza, Ivan di Leva di Pizzeria Basilico a Caivano, Riccardo Velluso di Pizzeria 10 a Bagnoli ed infine Edgardo Ippolito di Fratelli La Bufala sempre a Napoli. La prima gara ha il tema obbligato: pizza margherita e come giustamente sottolinea la giuria (composta da Pasquale Palamaro, Barbara Guerra, Bruno Sodano, Antonella Amodio, Graziano Bertuzzo) ognuno la interpreta in modo differente. Il fattore chiave sono le differenti tipologie di impasto e la cottura. Comunque il livello è alto e i concorrenti preparati. A fine gara il convegno: la pizzeria oltre la pizza, con l’intento di sottolineare l’esigenza crescente nel cercare di offrire ai clienti un ambiente e un servizio sempre più curato e piacevole. Il dibattitto è animato, intervengono sull’ambiente Renato Arrigo e Fabrizio Zonta, sul servizio Ciro Fontanesi di Alma e Tommaso Mascolo del Regina Isabella. Aperitivo con le pizze firmate da Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, chef stellati dell’isola, pizze che trovano ampio e giusto riscontro e poi chiusura con la cena di gala preparata del team di Dolce&Salato guidato da Giuseppe Daddio che per l’occasione utilizza ampiamente le farine di Agugiaro&Figna dal pane ai dessert passando attraverso le tante proposte del menù.