Prima giornata della Selezione Emergente Chef Centrosud a Vinoforum. Nella prima batteria (il Sud) Vince Francesco Lorusso di Bramea a Palazzo San Gervasio con due bei piatti (i lumaconi di Pastificio dei Campi nappati e il riso Passiu con tamarindo china e cinghiale). Ma bravi anche gli altri partecipanti: Danilo Stinga di Casa Mele a Positano, Pietro De Martino del Relais Blu a Massalubrense, Michele Lauria di Ricordi di Salerno, Franesco Cardace di Hyle di San Giovanni in Fiore che ha ricevuto una menzione speciale. Nella seconda batteria (il Centro) vince Matteo Morbini con le candele spezzate olio al sedano e alici e le costine di mangalika con miso ai fagioli. Matteo è lo chef di un nuovo ristorante a Lucca, Olio su Tavola. Gli altri partecipanti: Alexandru Nicolae Iuga di Mater a Moggiona, menzione della giuria, Nicola Gargani del Giglio di Lucca, Giuseppe Amato di Caino e chiude Roberto Di Crescenzio di Andreina a Loreto. Questi ultimi due chef hanno presentato belle ed eleganti ricette. Oggi terza batteria, il Lazio
Tonia Ruggeri
Il piccolo borgo di Castelbasso ospita anche una trattoria che offre buona cucina di territorio, Per Voglia. Siamo vicini a Canzano e non può mancare il tacchino, seguito poi da altre preparazioni tipiche. Siamo qui con i coordinatori della Guida Vinibuoni d’Italia, ospiti della Camera di Commercio e del Consorzio dei Vini delle Colline Teramane.
Prima serata ospiti delle Colline Teramane al ristorante Cipria di Mare di Teramo. Una cucina per l’ appunto di mare, realizzata per l’occasione con un’ottima materia prima abbinata ai vini bianchi e rosati del Consorzio.
Quel diavolo di Daniele Zunica si è messo ad allevare i polli (solo per uso interno). E ce l’ aveva promesso, così quando siamo venuti ieri per l’ ultimo sopralluogo prima delle Finali della guida Vinibuoni d’Italia che si terranno a Civitella del Tronto (Teramo) dal 26 al 29 luglio, ce l’ aveva puntualmente preparato.
Zunica, dal 1880, fedele come la celebre fortezza di Civitella del Tronto, ultimo avamposto ad arrendersi ai piemontesi, al territorio, al retaggio borbonico, ai valori di un tempo.