Si respira allegria nella cucina di Cannavacciuolo, sia in senso logistico che a tavola quando arrivano i piatti: allegri colorati pieni di brio. Eccone due. Ristorante: Villa Crespi a Orta.
Tonino Cannavacciuolo
Sopra un piatto famoso di Tonino Cannavacciuolo. Sono dieci anni che è qui a Villa Crespi, sono dieci anni che lo conosciamo. Lui è straordinario quasi come il posto: allegro, esuberante, ridondante.
Ecco qui sopra i vincitori della selezione italiana per il Bocuse d’or. Primo assoluto è Alberto Zanoletti, chef executive della Locanda Armonia di Trescore Balneario – Bergamo, lo chef che giocava in casa.
La tradizionale cena delle 3 forchette ha visto saltare ogni tempo (alle 22 ancora non era stato servito alcun piatto), ma in compenso ha dispensato sapori e allegria. Allegria almeno dei presenti, fuori sono rimasti nomi famosi, tra i quali Cracco e il Duomo, e al solito i commenti vertevano più su costoro che sui premiati.