Siamo in tanti convenuti qui per la 42sima edizione della guida Espresso, tanti anni a testimoniare un percorso ricco di contenuti. Secondo Enzo Vizzari, il curatore da tanti anni, viviamo un periodo meno scintillante di qualche anno fa, con meno “geni” e un buon talento medio, insomma sono sempre gli stessi i primi della classe. Forse io sono più ottimista: vedo tanti giovani in gamba affacciarsi e fare i primi passi in questo settore. Però è indubbio che il successo dipende non solo dal talento e dalle caratteristiche individuali, ma anche dalle circostanze favorevoli. E sono meno ottimista sul percorso della nostra Italia di questi anni.
Tonino Mellino
Bella festa quella organizzata in cantine Bellavista per festaggiare i 70anni di Enzo Vizzari, una vera icona della critica gastronomica, un personaggio a tutto tondo che da oltre 30 anni è uno dei pilastri di questo misconoscuto mestiere. Una serata dove tutto è stato eccellente: la rosa degli invitati, ben calibrata su un numero giusto, il buon (anzi ottimo) bere grazie all’immensa disponibilità della cantina privata di Enzo, la sfiziosità delle ricette preparate per l’occasione da chef di calibro consolidato. Insomma siamo stati più che bene, grazie Enzo!!!
Bisogna riconoscere che hanno lavorato tanto e intensamente: sono circa 30 anni che Rita e Tonino hanno trasformato un pezzo di terra un pò anonimo come tanti altri sulla costa scoscesa di Nerano in un piccolo gioiello elegante e funzionale. Ci sono le camere, una bella cantina, una spettacolare sala per la cena, e ben tre cucine a due livelli. Quella di sopra serve anche per i corsi ed è veramente notevole. E la corsa verso l’alto non è ancora finita. Tonino si prepara ad aprire un nuovo ristorante in un elegante posto di Londra grazie all’amicizia degli amici russi ai quali è legato da tempo, e pensiamo che non si fermerà mai finchè le forze glielo permetteranno. Intanto i figli crescono e il più grande è ormai da parecchi mesi da Alain Ducasse (a Montecarlo) e quindi nuovi stimoli arriveranno presto dalla nuova generazione. Tutto questo non gli ha montato la testa, la cucina rimane materica, di semplice impostazione, solida nei sapori e naturalmente elegante senza la ricerca di particolari artifizi.