Quasi per caso Monia e Umberto De Martino si sono ritrovati alla conduzione di questa impegnativa struttura. Un pò la fortuna e tanto la passione e l’impegno, e alla fine in soli tre anni possono cominciare ad esserne fieri e confortati dal successo e dal ritorno della clientela. Siamo in posizione dominante la pianura sulla prima collina provenendo dal basso. Una location indovinata e una struttura piacevole. Al piano di sotto il ristorante che comunque (pur essendo in basso) gode di un bel panorama attraverso la larga vetrata. Lui è chef consumato, grande amico di Gennaro Esposito e grossomodo stessa provenienza. Lei è stata cooptata nel servizio di sala e ha ben reagito mostrando piglio ed efficienza. La cucina mostra fieramente le proprie origini, con forse una ridondanza nel proporre il fritto e comunque un intingolo di sostanza, ma dobbiamo dire che non perde di vista il gusto facile che alla clientela piace. Abbiamo apprezzato gli stuzzichini iniziali, e a seguire meglio il gambero in carrozza delle scivolose capesante e tra i primi meglio le linguine di un risotto un tantino pesante e troppo mantecato. Il piatto migliore? secondo noi la triglia cotta e cruda con il cavolo rosso.
Umberto De Martino
Conferenza stampa al mattino per ringraziare gli sponsor e presentare i destinatari dei contributi raccolti. La buona notizia è che questi contributi ogni anno aumentano grazie al sempre maggiore afflusso dei visitatori. E sono tanti soldi che portano a tanto “bene”, accanto all’Ospedale Santobono, usuale beneficiario, altre importanti iniziative sono state messe in atto. Alla fine ci si ritrova per il rpanzo degli Chef Emergenti nel ristorante di Gennaro Esposito alla Torre a Seiano e l’evento si chiude con la grande cena alle Axidie. Peccato che noi la salteremo per rientrare a Roma, dove manchiamo da oltre 10 giorni.
Oltre 100 associati, una ventina di nuovi entrati e tante idee: questo in sintesi la presentazione di Raffaele Gemignani direttore della CHIC. Dopo due mandati Marco Sacco lascia la presidenza a Paolo Barrale, chef bravo e ben apprezzato da una larga schiera di colleghi. Di sicuro sarà una Presidenza importante. Si festeggia subito dopo con champagne e con una serie di piccoli assaggi preparati da alcuni associati nel bel resort di Aquapetra.