Difficle dire di no a Maurizio Cortese e quindi eccoci a tavola con un bel gruppo di colleghi (Luciano Pignataro, Albert Sapere, Guido Barendson, Antonio Scuteri), di ristoratori valenti come Peppe Guida e Mariella Caputo, di produttori (Claudio Cerati per il salmone e Tenuta Fontana e Abbazia di Crapolla per i vini). Si beve bene, si mangia pure l’ottimo pescato locale e soprattutto si passa una bella serata, brindando e scongiurando il covid!
Upstream
Quest’anno al Merano WineFestival, in occasione della gara per la selezione Nord del premio Emergente Sala 2020, tra i vari prodotti troveremo anche il pregiato salmone di Upstream, azienda con base a Parma. I suoi salmoni provengono direttamente dalle Isole Faroe per poi essere affumicati con i legni dell’Appennino Parmigiano. La carne di salmone si sà è molto apprezzata in Italia, sia per il gusto che per il suo alto contenuto di omega-3 a catena lunga. L’Azienda Parmigiana si presenterà a Merano con la sua “Upstream Gold Edition”, già premiata con il PLATINUM AWARD, il più alto riconoscimento assegnato dalla guida “The WineHunter Award”, che raccoglie tutti i migliori produttori presenti al Merano Wine Festival.
Al Merano WineFestival un’altra giovane ragazza in gara per il premio Emergente Sala 2020 selezione Nord è Jessica Rocchi, sommelier e bartender che lavora da Viva Viviana Varese (MI).
Jessica ha 25 anni e viene da Deruta, un paesino in provincia di Perugia. La sua passione per il mondo della ristorazione è iniziata sin da giovanissima ed per questo ha scelto di frequentare la scuola alberghiera. Poi, questa forte curiosità per tutto quello che ruota intorno al mondo del food & beverage l’ha spinta a frequentare diverse scuole di formazione. Attualmente Jessica lavora da 3 anni nel Ristorante Viva Viviana Varese, a Milano. Il suo focus ruota attorno al cliente per, testuali parole: “offrire un servizio di classe ma anche informale, guidandolo all’interno di questo meraviglioso mondo.”
In gara al Merano WineFestival, il 7 e 8 Novembre, per la selezione Nord del premio Emergente Sala 2020 sarà in gara Arianna Anselmetti,dell’hotel Villa la Bollina a Serravalle Scrivia.
Arianna Anselmetti, classe ’90, di origini piemontese partecipa alla selezione di Emergente Sala per mettersi alla prova. Dopo anni di esperienze lavorative in giro per l’italia e per il mondo, decide di fermarsi nell’alessandrino per coronare il sogno di una gestione albeghiera. A Settembre lascia il Boscareto Resort e SPA per intraprendere la gestione di un hotel di Charme a “ Villa la Bollina “ come Hotel Manager. Arianna è una ragazza decisa e determinata, amante delle cose belle, precise, pulite ed ordinate. Si definisce intraprendente , meticolosa e cerca sempre di organizzare il lavoro per semplificare il servizio. Ama stare a contatto con la clientela, servirla e regolare anche emozioni condividendo le sue passioni. Si trova a suo agio nel gruppo e le piace creare una squadra collaborativa nel lavoro, crescendo insieme e appassionandosi con il suoi colleghi al mondo del food and beverage. Grazie a questo carattere forte e determinato è riuscita ad arrivare agli obiettivi che si era posta all’inizio della sua carriera.
Benito, classe ’90, nasce a Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, in Lombardia. Il suo percorso lavorativo inizia nel 2009, quando, al termine degli studi quinquennali in ambito alberghiero decide di dedicarsi alla professione per la quale si è sempre sentito portato: l’accoglienza e la ristorazione. Svolge numerose esperienze lavorative in strutture di prestigio e caratterizzate da team estremamente affiatati: da “Trussardi alla Scala” a “Palazzo Parigi” a Milano, sino a quella attuale, “Ottocentodieci Ristorante” a Sannazzaro in provincia di Pavia, dove ricopre tuttora il ruolo di Maître. Si tratta di un ristorante gourmet di recente apertura situato all’interno del 4 stelle “Hotel Eridano” in Lomellina. Entra nel team del ristorante in qualità di Maître e partecipa all’affermazione del locale insieme a una squadra giovane e dinamica nella quale ha ritrovato il collega di un tempo, lo chef Rigels Tepshi (già sous chef al “Trussardi alla Scala” di Milano). Una passione connessa alla sua attività principale è quella di Bartender, alla quale si dedica nei momenti liberi e che ha modo di praticare anche nel “Ristorante Ottocentodieci” dove ha allestito un Rum corner per il quale ha vagliato una selezione di etichette da proporre agli ospiti. Nel poco tempo libero a sua disposizione si dedica ad alcune attività di volontariato: fa parte dell’associazione Avis di Stradella e allena un gruppo di bambini a calcio ogni volta che ne ha la possibilità. Il ragazzo è su di giri e non vede l’ora di partecipare a questa nuova sfida di Emergente Sala.
TORNA LA SELEZIONE NORD DEL PREMIO EMERGENTE SALA AL MERANO WINE FESTIVAL
Il 7 e 8 Novembre 2019, in occasione del consueto appuntamento annuale con il prestigioso Merano Wine Festival, 14 giovani professionisti under 30 gareggeranno per aggiudicarsi il premio Emergente Sala Nord. La prima prova pratica si svolgerà la sera del 7 Novembre con il servizio alla cena organizzata dalla prestigiosa Les Chaine des Rotisseurs all’Hotel Rössl a Rablà. Il clou dell’evento sarà poi l’8 Novembre, alla sala Czerny del Kurhaus di Merano, quando i concorrenti affronteranno i temi suggeriti dai nostri sponsor alla presenza di una giuria ricca di personalità importanti. Successivamente si svolgerà la grande cena di gala del Wine Festival nella grande sala del Kurhaus, dove i concorrenti serviranno ai tavoli degli invitati, e saranno proprio quest’ultimi a esprimere l’ultimo giudizio. La serata si concluderà sul bellissimo palco del Kurhaus, dove verrà proclamato il podio dei vincitori che in questo modo si aggiudicheranno il pass per la Finale Nazionale di Roma 2020 dove convergeranno i finalisti delle successive selezioni dedicate al Centro e Sud Italia per il premio Emergente Sala.
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In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza di Roma, ci sarà Carlotta Cenedese, una delle vincitrici della selezione Centro del premio Emergente Sala che si è tenuta a Siena lo scorso giugno.
Carlotta cenedese, 20 anni, originaria di San Felice Circeo in provincia di Latina, è da sempre immersa nel mondo dell’ospitalità, una passione nata da bambina nel bar di famiglia.
Appena diplomata all’istituto alberghiero, come operatore dei servizi di Ristorazione settore Sala Bar, Carlotta ha avuto la fortuna di lavorare per sei mesi nel ristorante “Laite” a Sappada (UD). Affiancandosi alla Chef Fabrizia Meroi ( Chef donna Michelin 2018 ) e il marito Roberto Brovedani, il quale ha trasmesso alla giovane ragazza parte della sua grande cultura sul vino.
La curiosità e la voglia di migliorarsi ha portato successivamente Carlotta ha frequentare l’Accademia di Alta Formazione di Sala Intrecci, immergendosi a pieno in questo mondo. Grazie a questa esperienza ha avuto la possibilità di lavorare in luoghi d’eccellenza, come il ristorante “ Da Vittorio” a Brusaporto (BG) e a New York al fianco dello Chef Jonathan Benno e Antonio Begonja del “ Benno’s Restaurant”.
Oggi la giovane emergente , trascinata dalla passione, è tornata nella sua terra dove lavora come Chef de Rang nel ristorante “ Materiaprima Osteria Contemporanea” a Pontinia (LT). Ogni giorno indossa quella divisa salendo sul “ palcoscenico” , per loro Sala, continuando ad emozionarsi come se ogni volta fosse la prima.
Carlotta è una ragazza con carattere, abile e pronta a soddisfare le esigenze dei clienti, con una passione profonda per il mondo del vino. Una frase che la rappresenta è una citazione di Fausto Arrighi che porta sempre con se : “ L’accoglienza è il primo atto che ti permetterà di entrare in contatto con un tuo simile. Al momento del primo incontro avrai bisogno di tutte quelle qualità che devi avere dentro di te e che ti permetteranno di mostrare tutte le tue capacità. Dalla simpatia al sorriso, dalla disponibilità alla personalità, alla cultura. Tutte queste qualità messe assieme testimonieranno il tuo stile.”
In gara per la finale nazionale del premio Emergente Sala 2019, che si terrà il 27 Ottobre al Grand Hotel Plaza, ci sarà la sommelier Alessandra Quattrocchi, una delle vincitrici della selezione Sud del premio Emergente Sala che si è tenuta a Napoli.
Alessandra Quattrocchi classe 1989, originaria dell’isola Salina, nelle Eolie, ha iniziato a lavorare nel mondo della ristorazione fin da piccola, all’età di tredici anni. Si è dedicata da prima al buon bere miscelato, iscrivendosi ai corsi della scuola Aibes, e successivamente alla sala. L’amore per il vino e la voglia di crescere e migliorarsi la portano a frequentare i corsi Ais, conseguendo così il titolo di sommelier. Dopo diverse esperienzie, apre il il ristorante Modì di Torregrotta ( Me ) insieme al compagno e chef Giuseppe Geraci, dove Alessandra si occupa della gestione sala e carta dei vini. Il suo obiettivo è quello di offrire ai suoi ospiti una calorosa accoglienza, creando armonia tra sala e cucina. Il vino per lei rappresenta emozioni, trasmesse soprattutto dal duro lavoro che le piccole aziende vinicole producono durante il processo di imbottigliamento, e portando questo amore fino alla tavola. La ristorazione è per la giovane sommelier uno stile di vita. La partecipazione alla selezione Sud di Emergente Sala, è stata una grande opportunità per la giovane professionista, che non si aspettava neanche di vincire e arrivare in finale a Roma. Per Alessadra questa è già una vittoria a prescindere da come finirà la gara.
Il 27 Ottobre nel cuore di Roma, all’interno della suggestiva location del Grand Plaza Hotel, si terrà l’attesa finale nazionale del premio Emergente Sala 2019. Sono 8 i ragazzi in gara, i vincitori delle rispettive selezioni Nord, Centro e Sud.
Stay tuned!