Inizia Emergente Sala centrosud in una sala del bell’albergo GH Savoy Beach con una giuria agguerrita di 10 esperti e 7 concorrenti in gara. C’è subito il sorteggio e la prova di riconoscimento di 10 errori in una carta dei vini appositamente creata, dopdichè parte la prova individuale. Ognuno si presenta e in 20′ deve convincere la giuria sulle proprie qualità: presentazione, illustrazione di un tema libero a sua scelta, e un tema obbligato legato alle aziende sponsor. La parte più difficile è comunque rispondere alle domande della giuria che arrivano a raffica.
Vincenzo Bianconi
Castello di Postignano: una bellissima avventura, ma può avere un futuro? potrà essere di esempio per altri piccoli borghi dimenticati? Una serie di incontri organizzati dalla direzione del Borgo in questa stagione estiva sono stati molto seguiti e hanno fatto conoscere questa splendida realtà ad una cerchia di intenditori curiosi. L’altro ieri è stata la volta della gastronomia, risorsa essenziale e quotidiana nella vita di un borgo e a parlarne abbiamo invitato alcuni produttori e ristoratori che testimoniano con il loro esempio che anche queste realtà ce la possono fare. Dai fratelli Bianconi della vicina Norcia che hanno rivoluzionato la qualità dell’accoglienza in questa cittadina, a Elvia Giosuè che a Macerata ha creato un’azienda agricola integrata e coltiva la sua passione per le erbe che nessuno sembra considerare; da Davide Rossi che ha trovato il successo con i tartufi ma che non si accontenta ed ora affronta il mondo dei tuberi a Maurizio Serva che con il fratello ha trasformato il ristorante tradizionale di famiglia in un moderno ed innovativo locale. E a chiusura altri produttori ed altre voci hanno raccontato la qualità gastronomica che questi borghi riescono ad esprimere. Chiusura golosa con la straordinaria panzanella preparata da Maurizio Serva de La Trota di Rivodutri.
Appuntamento ormai obbligato, ma non per questo meno piacevole. C’erano quasi tutti i protagonisti del mondo della ristorazione alla Leopolda per la presentazione della nuova edizione della Guida dell’Espresso a dimostrare che poi alla fine qualcosa contano sempre (le guide stampate). tanti saluti ma anche tanti assaggi degli ottimi vini presentati nella grande degustazione aperta alla fine delle premiazioni. Tra i vini vince il trebbiano di Valentini, tra i ristoranti vincono in tanti, ma è Bottura (assente giustificato) quello che svetta da solo.
La struttura che la famiglia Bianconi ha creato e ora ben avviato a Norcia è veramente notevole e merita ogni elogio. Anche il ristorante è sempre stato bello e funzionale, ma non ci aveva nel passato pienamente convinto. Ora è arrivato Emanuele Mazzella, giovane con lunga esperienza da Norbert Niederkofer, ma in realtà ischitano e parente di Nino Di Costanzo. Uno chef potenzialmente completo che in effetti si dimostra già in questi primi mesi di attività capace e dotato. Dalle Alpi agli Appennini, non sarà un caso ma ci convince a pieno con i due piatti di carne, inoltre dimostra attenzione a tanti dettagli (pani, grissini, frivolezze) e anche i dessert sono sopra le righe. Da affinare e rendere più interessante la fase iniziale e i primi. Però il livello si è alzato ed è più in linea con le giuste ambizioni del Relais&Chateaux che si confermano anche nell’ottima prima colazione del mattino. Il piatto migliore ci è sembrato l’agnello, il peggiore la trota con i gamberi.
I Relais&Chateaux puntano sempre di più nella valorizzazione della cucina, e la cosa non può che farci piacere. In occasione del loro 60° anniversario organizzano una serie di serate gourmet e questa vede Palazzo Seneca ospitare la prestigiosa cucina dell’Entoeca Pinchiorri. E’ anche un’occasione per presentare il nuovo chef: Emanuele Mazzella, lunga esperienza da Norbert Niederkofer e sceso dalle Alpi agli Appennini, …… e pensare che è nato a Ischia ed è cugino di Nino Di Costanzo! La cena è a dir poco piacevole, per la bellezza del contesto, gli ottimi vini e ovviamente la serie dei piatti preparati dalle due brigate. Auguri quindi a loro e in particolare a Emanuele che ha il compito di elevare all’eccellenza che l’ambiente richiede la ristorazione di Palazzo Seneca e complimenti ai fratelli Bianconi per il loro lavoro continuo teso a migliorare ogni dettaglio.
Tutto nuovo ai Realis&Chateaux: la nuova guida, il nuovo presidente internazionale e la nuova squadra italiana. Si presentano anche i nuovi associati in una giornata di festa a Palazzo Visconti a Milano. Un accenno alla crisi che incombe e una risposta per combatterla: si punta tutto sulla cucina. Nuovi tour e nuove iniziative che coinvolgeranno anche l’Italia il prossimo anno che è poi quello del 60simo anniversario dell’Associazione.
Vengono premiati i migliori allievi dell’Università dei Sapori di Perugia. Una scuola di formazione fortemente voluta dalla Confcommercio locale, giustamente. Infatti sempre di più sarà la qualità del servizio a fare la differenza. E non a caso anche gli Albergatori hanno organizzato in coincidenza la loro serata: ormai da un punto di vista tecnologico tutti gli alberghi si stanno adeguando e anche in questo settore la differenza la faranno due cose: il servizio e la cucina.