Vinitaly 2012
Serata a Ca’ del Bosco. Non è la prima volta , ma ci si torna con piacere perchè l’Azienda è tra le più belle, soprattutto per il bel viale d’accesso, la posizione dominante la collina, il bel parco. Dentro la cantina è suggestiva, ma con troppo cemento, alleggerito dalla bellissima collezione di foto d’autore. Sui vini poco d’aggiungere, siamo al vertice delle bollicine nazionali. Cucinava Tonino Cannavacciuolo, che abbiamo visto altre volte più in forma, ma in queste circostanze non si può giudicare più di tanto.
Vinitaly migliora o peggiora? Segnali positivi non ne mancano, funzionano le nuove date, funzionano le navette, c’è uno spazio per i food bloggers (vedi foto sopra) e per i vini “naturali” (Vivit). Ma in termini di parcheggi code ecc… nessun cambiamento e inoltre non funzionano i cellulari e internet. Comunque è “la” fiera d’Italia e non manca nessuno (o quasi).
Una simpatica e informale serata quella organizzata dalla Collina dei Ciliegi in occasione del Vinitaly. Location, la bella villa La Mattarana ad un passo dal centro di Verona, che ospita anche la cantina Zamuner. così buone bollicine si sono alternate ai vini rossi, stuzzichini e chiacchere in libertà, senza l’obbligo formale delle lunghe cene di gala.
Quest’anno è arrivato qualche giorno in anticipo,un pò come la primavera. Con un’ora di meno di sonno, dovuta all’ora legale eccoci all’inaugurazione. Nuova formula, si inizia dalla domenica, una giornata che risparmia le file e quindi promette bene. Tanti vini,ma anche tanti cuochi. Qui sopra una composizione dello chef Pier Luca Ardito di Maso Franch nello stand di Cesarini Sforza.