Auditorium pieno per la finale con un pubblico molto attento che ha seguito con grande attenzione i vari primi preparati dai 4 finalisti. Pubblico che si è anche divertito grazie all’arrivo di Piero Chiambretti che ha commentato con brio la preparazione dei piatti e che ha ance trovato in Walter Potenza, l’ultimo concorrente, un simpatico controaltare. Ha vinto Giorgio Nava con un eccellente ed elegante ricetta di cavatelli pugliesi con fiori di origano. Ma ha vinto soprattutto la pasta che ha dimostrato di sapersi abbinare a prodotti poveri come appunto i broccoli, o a prodotti nobili, come gli scampi crudi e il caviale, creando pietanze di grande gusto.
Walter Potenza
Molto ricco il programma di ieri, con vari interventi tra i quali citiamo la bella introduzione al Brasile di Sauro Scarabotta e l’interessante talk show dei Restaurant’s Manager. Ma il clou è stato sicuramente il World Pasta Contest, alla sua seconda edizione, molto seguito e che ha visto ieri decretare i 4 finalisti di oggi: Mario Caramella, Vittorio Beltramelli, Walter Potenza e Giorgio Nava.
Prima giornata di dibattiti e confronti all’Academia Barilla con oltre 50 chef italiani venuti da tutto il mondo. Si parla più in inglese che in italiano, si discute di guide, di modelli, di stile e di prodotti. Si cucina poco ed è forse un bene: è più il momento di pensare che di brindare, la cucina italiana nel mondo regge, ma potrebbe fare sicuramente di più.