Con il caldo di una piena estate c’eravamo fermati solo per un saluto, poi è arrivato il cocktail hibiscus fatto con aceto di fiori di ibisco fatto in casa olio al peperoncino, kombucha al the verde e bitter, poi un finger tira l’altro, e come non si può che rimanere a bocca aperta a vedere la perfezione delle squame di pesce soffiate o ad assaggiare la melanzana più buona mai provata? (Scoperta per caso quando Giuseppe appena arrivato a Tokyo andò a mangiare in un locale giapponese che non aveva menù in inglese e ordinò alla cieca le melazane non sapendo cosa potesse arrivare. Da quell’assaggio l’idea della ricetta). Giuseppe si conferma uno dei migliori giovani chef, con un potenziale ancora tutto da scoprire.